BRÉAL, Michel
Glottologo francese, nato a Landau (Palatinato bavarese) il 26 marzo 1832 da famiglia israelita francese, morto a Parigi il 25 novembre 1915. Fu professore di grammatica comparata al Collège de France dal 1866 al 1905. Ha introdotto e reso popolare in Francia la linguistica comparativa sorta in Germania per opera di Bopp. Il suo capolavoro è l'Essai de sémantique, Parigi 1897 (5ª ed., 1915).
Una cattedra di grammatica comparata esisteva alla Sorbonne dal 1852, ma senza nessun contenuto linguistico nel senso scientifico della parola. Per il B., che aveva ottenuto nel 1857 l'"agrégation", un viaggio in Germania fu decisivo. Bopp, Weber e anche A. Kuhn gli diedero il gusto rispettivamente della comparazione linguistica, degli studî orientali, della comparazione dei miti. La sua tesi di dottorato Hercule et Cacus (Parigi 1863) è il miglior esempio di quest'ultima tendenza, poi abbandonata. Negli studî orientali ha fondato coi suoi primi saggi e soprattutto attraverso il suo discepolo James Darmesteter la scuola iranistica francese, continuata poi da A. Meillet, R. Gauthiot (morto nel 1916), E. Benveniste. Nella comparazione linguistica la sua opera fondamentale è la traduzione e l'aggiornamento della grammatica di Bopp (Parigi 1867-72). Eccellono nella sua maturità tanto la sua istintiva lucidità critica quanto la capacità costruttiva: fu tra i primissimi demolitori delle fantasie etrusche del Corssen (1874), editore e illustratore delle Tavole Eugubine (1875), finalmente creatore di una nuova disciplina linguistica; la semantica o studio dello svolgimento dei significati, esposta nell'Essai sopra citato (1897). Dopo d'allora la sua attività non rallenta, continuano numerosi gli articoli nei Mémoires de la Société de linguistique; ma la sua influenza si restringe, i linguisti più giovani si allontanano da lui. Anche al di fuori della linguistica, il brillante volume Pour mieux connaître Homère (1907) non ha avuto un'eco scientifica apprezzabile.