BAUDIER, Michel
Storico francese, nato in Linguadoca nel 1589, morto nel 1645. Fu gentiluomo di corte. Venne in Italia nel 1628, e a Roma strinse amicizia con letterati e artisti. Dalla Commedia di Dante trasse lo spunto a una romanzesca storia di Romeo (Histoire de l'incomparable administration de Romieu, grand ministre d'état de Raymond Bérenger comte de Provence, Parigi 1635), opera che, pur mancando di fondamento storico, ebbe notevole ripercussione nel mondo letterario. Rievocò la figura di Tommaso di Savoia nel Soldat piémontais revenant du camp de Turin (Parigi 1641). Si appassionò per l'Oriente e raggiunse una somma di conoscenze notevole per il suo tempo (cfr. Inventaire général de l'histoire des Turcs, 1619; Histoire génerale de la religion des Turcs, 1626; Histoire générale du sérail et de la cour du grand Turc, 1626; Histoire de la cour du roi de Chine, 1626). Molti anni della vita dedicò a raccogliere medaglie, manoscritti e documenti, e ne trasse poi il materiale per numerose opere storiche, sprovviste di critica, ma ricche di notizie (Histoire de l'administration du cardinal d'Amboise, 1634; Histoire du maréchal de Toiras, 1644 e 1666; Histoire de la vie du cardinal Ximènes, 1635). Alcuni suoi manoscritti sulla storia dei rapporti tra la Francia e l'Inghilterra nel sec. XVI si trovano alla Biblioteca nazionale di Parigi; e altri suoi manoscritti ancho nella biblioteca Barberini.