ZOŠČENKO, Michajl Michajlovič
Scrittore russo, nato a Poltava nel 1895. Cominciò a occuparsi di letteratura nel 1921 con racconti di un carattere comico, umoristico, lontanamente čechoviano che molto spesso nasconde una assai profonda satira di costumi e di avvenimenti contemporanei. Attraverso la sua opera può ricostruirsi un vero quadro della "cotidianità" sovietica. Meno riusciti sono i racconti che mettono in caricatura le vecchie classi sociali russe. Trad. ital.: due racconti, in Russia, III, 4-6 e IV, 3-4; tre racconti, in Intorno al Samovar, Milano 1931; Il vino nuovo (raccolta di racconti), ivi 1930; sette racconti, in Russia rossa che ride, Torino 1934.
Bibl.: G. Gorbačev, Sovremennaja russkaja literatura, Leningrado 1928; M. Z., stat'i i materialy (Racc. di art. sullo scrittore, con ampia bibl.).