Generale e rivoluzionario russo (Biškek 1885 - Mosca 1925); dopo lunghi anni di esilio in Siberia dal 1915 condusse l'agitazione in seno all'esercito e durante la guerra civile divenne uno dei principali comandanti delle forze rivoluzionarie; nel 1919, alla testa della 4a armata, batté il gen. A. V. Kolčak, e quindi, nel 1920, il gen. P. N. Vrangel´. Dal 1924 sino alla morte contribuì alla riorganizzazione dell'Armata rossa quale presidente del Consiglio supremo di guerra.