ŠČEPKIN, Michail Semenovič
Attore russo, nato il 6 novembre (v. s.) 1788 in un villaggio non lontano da Kursk, morto l'11 agosto 1863 a Jalta. È considerato il fondatore del realismo scenico russo. Servo della gleba, appartenne dapprima ad una compagnia di attori della famiglia Barsov. Liberato dalla servitù, parzialmente nel 1818 e totalmente nel 1821, rimase in provincia, nella Russia meridionale, fino al 1822, quando fu chiamato a far parte dei teatri imperiali. Esordì a Mosca nel 1823 con immediato successo. Legato in amicizia con molti rappresentanti del movimento liberaleggiante, ma anche con rappresentanti della corrente slavofila, servì in un certo senso da elemento connettivo dell'intelligiencija moscovita, che del teatro cercava di far sempre più il portavoce delle proprie aspirazioni. A incoraggiarlo sulla via del realismo scenico, in contrapposizione alla tendenza classicheggiante, contribuirono anche alcuni scrittori, come Gogol′ e Griboedov, le cui opere si prestavano alla nuova maniera. Le interpretazioni da lui date nel Gore ot uma ("Che disgrazia l'ingegno!") di Griboedov e nel Revizor ("L'ispettore generale") di Gogol′, furono, si può dire, il punto di partenza di tutta l'arte scenica russa del sec. XIX. Ma dato lo scarso repertorio russo, lo Šč. poté sopra tutto far valere le sue qualità originarie e il suo indefesso studio per "avvicinarsi alla natura", secondo la sua stessa espressione, in opere del repertorio straniero, in Molière, in Schiller, in Shakespeare. L'importanza che per lo sviluppo del realismo letterario e teatrale russo ebbero le opere di Ostrovskij non fu compresa dallo Šč., al quale diede invece un'opera che ebbe grande successo Turgenev col suo Nachlebnik ("Il parassita", tradotto anche con Pane altrui).
Nel 1855 la Russia festeggiò solennemente i cinquant'anni di attività dell'attore che da allora si ritirò quasi dalla scena, continuando però a interessarsi dei problemi del teatro.
Bibl.: A. A. Kizevetter, M. S. Šč., Mosca 1917; N. E. Efros, M. S. Šč., Pietrogrado 1920. Delle memorie dell'attore è stata pubblicata nel 1933 a cura di A. Derman una nuova edizione (Zapiski krepostnogo aktera).