Patriota, storico e uomo politico ucraino (Gadjač, presso Poltava, 1841 - Sofia 1895); prof. nell'univ. di Kiev nel 1865, fu sostenitore dell'autonomia dell'Ucraina, nell'ambito di una Russia democratica, costituzionale, federalistica. Fu perciò costretto a lasciare la Russia e si rifugiò in Svizzera e poi a Sofia, nella cui università fu per molti anni professore di storia. È ritenuto uno dei maggiori studiosi del folclore russo e ucraino (Istoričeskie pesni malorusskogo naroda "Canti storici del popolo ucraino", 2 voll., 1874-75, in collab. con V. B. Antonovič). La sua opera fondamentale è considerata Novi ukrain´ski pisni pro gromads´ki spravi 1764-1880 ("Nuovi canti ucraini sugli avvenimenti sociali del 1764-1880", 1881).