Scrittore russo (Orenburg 1829 - Kadaja 1865). Seguace delle teorie democratiche, fu nei suoi racconti e romanzi (Adam Adamyč, 1851; Pereletnye pticy "Uccelli migratori", 1854) un sostenitore della "scuola naturale". Tenace assertore dell'emancipazione femminile, ottenne vastissima popolarità con articoli dedicati a questo tema (Ženščiny, ich vospitanie i značenie v sem´e i obščestve "Le donne, la loro educazione ed importanza nella famiglia e nella società", 1860).