LARIONOV, Michail Fedorovič
Pittore e scenografo, nato il 4 giugno 1881 a Tiraspol (provincia di Cherson, Ucraina). Dal 1898 al 1908 fu allievo della Scuola di belle arti a Mosca, poi dei pittori Archipov, Pasternak, Serov e Korovin. Espose per la prima volta nel 1902 a Mosca, nel 1907 organizzò l'esposizione Venok (la Corona), nel '10 quella Bubnovyj Valet (Fante di Quadri), nel 1911 l'Oslinyj Chvost (La coda d'asino). Nel 1906 e nel 1914 lavorò a Parigi, dove si stabilì l'anno seguente. Partecipa alle esposizioni del Salon d'automne, degl'Indipendenti, alle Tuileries; ha tenuto anche mostre personali a Parigi (1914-18) e a Berlino (1919). Il L. ha cominciato con tendenze impressioniste, poi per un certo tempo è stato sotto l'influenza del Cézanne; passò quindi tra i fondatori di un nuovo stile. Dal 1915 in poi lavorò quasi esclusivamente per il teatro, usando forme popolari e primitive, e tendendo sempre più alla geometrizzazione delle forme. Suoi quadri si trovano nel Museo russo di Leningrado, nella Galleria Tretiakov di Mosca, nel Victoria and Albert Museum di Londra. Fra le scenografie ricordiamo: Il sole di mezzanotte (1915; Parigi, Opéra); Racconti Russi (1916; Parigi, Teatro dello Châtelet), ecc.
Bibl.: E. Bury, Larionov-Gonciarova, Mosca 1913; V. Parnak, Gonciarova-Larionov. L'art décoratif théâtral moderne, Parigi 1920; D. Aranowitsch, in Thieme-Becker, Künstler Lexikon, XXII, Lipsia 1928.