Pseudonimo dello scrittore russo M. A. Il´in (Perm´ 1878 - Chabris, Indre, 1942). Giornalista, partecipò ai moti del 1905 a Mosca, finendo in carcere. Dal 1906 al 1916 visse all'estero lavorando come corrispondente per periodici russi. Rientrato in patria, venne espulso nel 1922 come scrittore "borghese" e si rifugiò a Parigi. Noto per il romanzo realistico Sivcev-Vražek (1928; trad. it. Un vicolo di Mosca, 1968) scrisse anche Očerki sovremennoj Italii ("Studî sull'Italia contemporanea", 1913), Vešči čeloveka ("Le cose dell'uomo", 1929) e Vremena ("Tempi", post., 1955).