ŠOLOCHOV, Michail Aleksandrovič (App. II, 11, p. 859)
Narratore russo sovietico, il massimo rappresentante contemporaneo della letteratura del realismo socialista. Tra le opere apparse nell'ultimo ventennio, vanno ricordate almeno Sud'ba čeloveka (1956-57, trad. it. Vita d'un uomo, in Racconti della Russia d'oggi, Milano 1963) e Oni sražalis' za rodinu (1969, "Essi si batterono per la patria"), i cui primi frammenti erano apparsi ancora negli ultimi anni di guerra. Deputato al Soviet Supremo dell'URSS dalla prima convocazione, S. si è spesso fatto valere come interprete delle posizioni più ortodosse. Nel 1965 gli venne attribuito il premio Nobel per la letteratura. È stata pubblicata una Sobranie sočinenij ("Raccolta delle opere"), in 8 voll., Mosca 1965-69.
Bibl.: M. A. Šolochov, in Russkie sovetskie pisateli. Prozaiki. Biobibliografičeskij ukazatel' ("Scrittori russo sovietici. Prosatori. Repertorio bio-bibliografico"), t. VI, parte 2°, Mosca 1969; L. Jakimenko, Tvorcestvo M. A. Šolochova ("L'opera di M. S."), ivi 19702; N. N. Maslin, M. A. Šolochov, in Istorija russkoj sovetskoj liteartury ("Storia della letteratura russo sovietica"), t. IV, ivi 19712; P. Palievskij, Mirovoe značenie M. Šolochov ("Importanza mondiale di M. S."), in Naš sovremennik, XII, 1973.