MEZZO SOPRANO
. Voce femminile (o di ragazzo) intermedia tra quella del soprano e quella del contralto. La sua estensione normale va dal sol sotto il rigo al sol (o al la) sopra. Ma vi sono mezzo. soprani che per l'estensione e per il metallo della voce si avvicinano al soprano, come altri al contralto. Ad ogni modo è caratteristica della voce di mezzo-soprano l'ampiezza delle note medie e la loro robustezza che la rende adatta anche all'espressione del sentimento drammatico. Generalmente parlando, la voce di mezzo-soprano è più affine a quella del contralto che a quella del soprano; tanto che alcune parti possono essere indifferentemente eseguite da un contralto o da un mezzo-soprano, come (anche a non tener conto di quelle che possedevano voci eccezionali), fecero alcune cantatrici celebri quali Carlotta Marchisio, la Biancolini e altre.
Sono state indicate dai loro autori come parti di mezzo-soprano quelle di Fede nel Profeta (spesso eseguita da contralti), di Alice nel Roberto il Diavolo del Meyerbeer, mentre quella di Valentina ne Gli Ugonotti partecipa del mezzo-soprano e del soprano, e così quella di Climene nella Saffo del Pacini, di Amneris nell'Aida, di Ulrica nel Trovatore, di Preziosilla ne La forza del destino, di Quickly nel Falstaff di G. Verdi, di Carmen nell'opera del Bizet, di Laura nella Gioconda del Ponchielli, di Rubria nel Nerone del Boito, ecc. Tra i più celebri mezzo-soprani vanno ricordate A. Borghi Mamo, I. Galletti, A. Fricci, M.-C. Sass, la Gueymard, la Falcon, ecc.