Matematico, chimico e ingegnere (Tours 1754 - Magonza 1793). Ufficiale del genio, fu allievo di G. Monge alla scuola di Mézières. Durante la Rivoluzione, pervenne al grado di generale di divisione. Difese contro i Prussiani il forte di Koenigs tein, al principio del 1793. Fatto prigioniero, e poi liberato in uno scambio, ebbe il comando della difesa di Cassel, ma subito dopo cadde in combattimento. M. de la P. si occupò di diverse discipline, unendo il rigore scientifico allo spirito applicativo. Oltre che di geometria delle superfici (nell'indirizzo differenziale enunciò il teorema di M. de la P.), si occupò di fisica, di chimica, di progettazione di macchine (fra cui quella che servì alla stampa degli assegnati). Scrisse sulla costruzione e l'uso degli aerostati, progettò (1783) il primo dirigibile e trattò della combustione dell'olio. Collaborò con A.-L. Lavoisier alle celebri esperienze sulla decomposizione dell'acqua, e con lui scrisse la memoria, in cui si annunciava la scoperta all'Académie des sciences di Parigi (1777) e nella quale venivano descritte le esperienze stesse.