Metrodoro di Lampsaco
I. Filosofo (sec. 5° a.C.). Discepolo di Anassagora, è noto per la sua interpretazione allegorica di Omero e per le sue identificazioni degli eroi con elementi del cosmo e degli dei con parti dell’organismo umano (Achille, il Sole; Elena, la Terra; Apollo, la cistifellea; Dioniso, la milza, ecc.). II. Filosofo (331-278 a.C.). Discepolo di Epicuro, fu una delle personalità più spiccate della cerchia epicurea. Morì prima del maestro che gli era molto legato affettivamente. Epicuro gli intitolò il suo Metrodoro e gli dedicò l’Euriloco. Della ventina di scritti di M., il più noto è il Contro i nove sofisti (frammenti). Di M. resta il ritratto barbato in varie repliche: la più nota è un’erma bifronte (con Epicuro) conservata nel Museo Capitolino di Roma.