metilazione
Reazione chimica (detta anche transmetilazione) mediante la quale si introducono in un composto uno o più gruppi metilici −CH3. La m. rappresenta uno dei principali meccanismi della cosiddetta modificazione post-trascrizionale delle proteine, cioè quella che si effettua sulla proteina matura dopo il distacco dal ribosoma; è catalizzata da enzimi specifici, detti metilasi, e interviene su particolari residui amminoacidici della proteina da metilare. Le reazioni di m. non riguardano soltanto le proteine ma anche innumerevoli composti del metabolismo cellulare che devono subire una m. prima di poter essere utilizzati in reazioni successive o la cui m. serve a modificarne l’attività biologica (per es., la m. dell’adrenalina porta alla perdita della sua attività ormonale). In genetica, la m. costituisce il più importante processo di modificazione del DNA; interviene nei processi di regolazione dell’espressione dei geni e nel corretto sviluppo embrionale dei Mammiferi. La m. avviene in corrispondenza della base citosina; in un genoma tipo di mammifero, circa il 40% sono coppie CG (citosina guanina) e il 2÷7% di esse è modificato dall’aggiunta di un gruppo metilico alla citosina. Il DNA metilato è associato alla repressione della trascrizione, determinando una maggiore affinità di legame con gli istoni e quindi una maggiore condensazione della cromatina.