METAURO (Μάταυρος, Ματαυρία)
Città sulla costa calabra, colonia di Locri o, secondo un'altra testimonianza, di Zankle, situata non lontano dalla attuale Gioia Tauro.
Della città non abbiamo notizie storiche, se si fa eccezione di una tradizione non sicura che ne fa il luogo di nascita di Stesicoro. Ugualmente nella zona non emergono resti monumentali degni di nota, mentre per contro i ritrovamenti, in genere occasionali, sono stati di assai notevole interesse. Delle scoperte più antiche si ha un breve riassunto di P. Orsi, in cui si rileva l'importanza di alcuni elementi architettonici in terracotta che indicavano l'esistenza di un cospicuo edificio di culto. Tali terrecotte vennero studiate da E. Douglas Van Buren e le più notevoli di esse sono oggi riunite nel Metropolitan Museum di New York.
Anche tenendo a mente l'incomparabile abbondanza e spesso l'alta qualità della produzione della vicina Rosarno, le terrecotte di M. si rivelano di una classe a parte per varietà di temi e per individualità di forme. Notevole fra tutte un'antefissa (?) con un volto dedalico dall'ampia capigliatura allargata a zone orizzontali, di una struttura limpida e incisiva, quale assai di rado s'incontra anche nelle più evolute città della Magna Grecia. I modelli piu vicino si direbbero dei volti protocorinzi come negli aröballoi di Taranto n. 4213 o dallo Heraion di Argo (v. R. J. H. Jenkins, Daedalica, Cambridge 1936, tav. vi, 4) e di conseguenza l'antefissa rappresenta uno dei documenti più arcaici della coroplastica italica.
Recenti scavi regolari condotti dalla Soprintendenza di Reggio hanno messo in luce una vasta necropoli, che va dal VII al II sec. a. C., e da cui proviene tra l'altro un notevolissimo sköphos calcidese.
Dell'alta qualità delle terrecotte di M. è indice una svista di L. Curtius che nella sua Antike Kunst riproduce un grande volto mutilato, ora nel Metropolitan Museum, come una scultura ionica in marmo.
Bibl.: P. Orsi, in Not. Scavi, 1902, p. 127 ss.; E. Douglas Van Buren, Archaic Fictile Revetments in Sicily and Magna Graecia, Londra 1923, p. 43 ss.; G. M. A. Richter, in Metr. Mus. Bull., XX, 1925, p.14 ss.; A. de Franciscis, in La ricerca archeologica nell'Italia meridionale, Napoli 1960, p. 182.