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Metamorfosi

Enciclopedia on line
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(lat. Metamorphoseon libri) Poema mitologico di Ovidio in esametri, in 15 libri, in cui il poeta, in una vasta successione di racconti collegati talvolta solo da un leggero legame di ricordi, somiglianze di forme o di leggende, canta in più di duecento favole a cominciare dal Caos tutto il mondo mitico delle trasformazioni fino all'assunzione di Cesare fra gli astri e all'apoteosi di Augusto. L'interesse del poema è dato però soprattutto dall'evidenza plastica, la "poesia delle forme": nel mondo animato della natura, nell'albero, nella pietra o nell'animale palpitano vivi i sentimenti dell'uomo che ha subito la trasformazione. Prima dell'esilio a Tomi (8 d. C.) l'opera era ultimata e aveva già avuto una sua diffusione, anche se Ovidio (Tristia I, 7) si lamenta di non averle potuto dare l'ultima mano. La fortuna di essa fu enorme; fu inesauribile fonte d'ispirazione per opere letterarie e figurative.

Lo stesso titolo ha il romanzo di Apuleio noto anche come L'Asino d'oro.

Vedi anche
Publio Ovìdio Nasóne (lat. Publius Ovidius Naso). - Poeta latino (Sulmona 43 a. C. - Tomi, sul Mar Nero, 17 d. C.). Venuto giovanissimo a Roma, vi studiò retorica, ma passò presto alla poesia. Fu a contatto con i maggiori letterati e poeti del suo tempo, come Messalla, Cornelio Gallo, Properzio, Orazio, e frequentò la corte ... Peter Paul Rubens Rubens ‹rü′bëns›, Peter Paul. - Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi Tobias Verhaecht, in seguito (1692) quella di A. van Noort e quindi ... Ercole (lat. Hercŭles) mitologia Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di Ercole ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli dei o tra gli eroi. Su questo punto le testimonianze antiche relative al suo culto appaiono contraddittorie. ... Poussin Nicolas. - Pittore (Les Andelys, Normandia, 1594 - Roma 1665), tra i massimi esponenti del classicismo barocco. Allievo del pittore manierista Q. Varin (1611), nel 1612 si trasferì a Parigi dove, dopo un breve e insoddisfacente apprendistato presso F. Elle e G. Lallemant, si rese indipendente, accettando ...
Categorie
  • OPERE E PROTAGONISTI in Letteratura
Tag
  • ASINO D'ORO
  • ESAMETRI
  • APULEIO
  • OVIDIO
Altri risultati per Metamorfosi
  • metamorfosi
    Enciclopedia dei ragazzi (2006)
    Metamorfosi Emanuele Lelli Mutare la propria forma In tutte le mitologie e le religioni antiche sono presenti racconti in cui persone o cose si trasformano in altro da sé: è la metamorfosi, una mutazione in cui si cambia forma ma non identità. Eroi e giovani trasformati in piante, in animali e in ...
  • Metamorfosi
    Enciclopedia Dantesca (1970)
    Il nome del poema di Ovidio è citato alcune volte nel Convivio, sempre nella forma grecizzante Metamorfoseos: II XIV 5 nel principio del secondo di Metamorfoseos; IV XXVII 17 n'ammaestra Ovidio nel settimo Metamorfoseos; II V 14, IV XV 8 e XXIII 15. Analoghe le due occorrenze del De vulg. Eloq. (I II ...
  • METAMORFOSI
    Enciclopedia Italiana (1934)
    (dal gr. μεταμόρϕωσις "trasformazione"; ted. Verwandlung) Nicola Turchi È, conforme all'etimologia, la trasformazione di un oggetto in un altro e soprattutto dell'uomo in animale, in pianta, in pietra, in astro e viceversa. La mentalità dei primitivi, che non conosce i limiti logici del nostro raziocinio ...
Vocabolario
metamòrfoṡi
metamorfosi metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa,...
metamòrfico
metamorfico metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...
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