• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

METAFORA

di Bruno MIGLIORINI - Enciclopedia Italiana (1934)
  • Condividi

METAFORA (dal gr. μεταϕορά "trasferimento; metafora"; lat. metaphora)

Bruno MIGLIORINI

La retorica antica chiamò metafora quella figura che consiste nel trasferire un termine da quel concetto a cui propriamente si applica a un nuovo concetto che presenta col primo qualche somiglianza di carattere: per es., quando si dice di un uomo coraggioso che "è un leone" o si parla dei "denti di un ingranaggio".

Da un punto di vista logico, la metafora non è perciò che una similitudine abbreviata. Ma essa non va considerata solo dal punto di vista logico, e solo come una specie di ornamento retorico: metaforico è nelle sue origini tutto il linguaggio, come ben vide G. B. Vico, il quale, sottolineando l'aspetto intuitivo della metafora, la defini "una picciola favoletta".

Metafore vive sono quelle in cui ancora si percepisce, accanto al significato traslato, quello proprio, come nel primo e, un po' meno, nel secondo degli esempî citati; invece solo una più attenta osservazione permette di ricostruire l'antica bivalenza, ormai obliterata, in termini come occhiello (propriamente "piccolo occhio"), appannarsi (propriamente "coprirsi d'un panno"), sgattaiolare (uscire di soppiatto come un gatto per la gattaiola). Finché le metafore sono bivalenti è indispensabile evitare incoerenze come quelle che si notano nelle frasi caricaturali: "una stella in erba che canta con mano maestra"; "il carro dello stato naviga su un vulcano".

Bibl.: G. Gerber, Die Sprache als Kunst, 2ª ed., Berlino 1884; U. Cosmo, in Scritti vari in onore di R. Renier, Torino 1912, pp. 773-793.

Vedi anche
retorica L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace. 1. Le origini e l’età antica 1.1 La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), sotto lo stimolo della necessità oratoria, incrementata dalla lotta politica e dalle controversie ... Giambattista Vico Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e delicata costituzione, entrò all'età di dodici anni nel collegio gesuita "a Gesù vecchio" per frequentarvi ... Luis de Góngora y Argote Góngora y Argote ‹çò- ... argħóte›, Luis de. - Poeta spagnolo (Cordova 1561 - ivi 1627). Prese gli ordini sacri verso i ventiquattro anni, ma fu ordinato sacerdote solamente dopo la cinquantina. Le sue Obras en verso furono pubblicate la prima volta nel 1627. Scrisse oltre a un Panegírico al duque de ... Edvard Munch Munch ‹muṅk›, Edvard. - Pittore norvegese (n. Loten 1863 - m. presso Oslo 1944). Nipote dello storico P. A. Munch, è considerato tra i maggiori interpreti della stagione simbolista degli anni Ottanta e Novanta dell'Ottocento, di cui anticipò l'esasperazione e la violenza cromatica. Al sentimento profondo ...
Vocabolario
metàfora
metafora metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su una similitudine sottintesa, ossia...
metafòrico
metaforico metafòrico agg. [dal gr. μεταϕορικός] (pl. m. -ci). – Di metafora, che costituisce metafora: espressione m.; anche, ricco di metafore: modo di parlare metaforico. È spesso sinon. di figurato, in senso generico: linguaggio m.;...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali