MESOLA (A. T., 24-25-26)
Borgo del Ferrarese (Emilia), a 1 m. s. m., e a 68,5 km. a ENE. di Ferrara, sulla destra del Po di Goro. Le case sono sorte fra la Valle Vallona, il Canal Bianco e il Po di Goro: le domina il castello a 4 torri, che il duca Alfonso II, nel 1578, fece costruire, per servirsene come dimora quando si recava nella tenuta da lui fatta ridurre a parco per caccia. La tenuta e il palazzo, passati, dopo gli Estensi, per diverse proprietà, al principio del sec. XX appartenevano all'Istituto di S. Spirito, che nel 1919 li cedette alla Società per la bonifica dei terreni ferraresi. Secondo il censimento del 1931, 2711 sono gli abitanti del centro. Il comune, tutto pianura uniforme, misura kmq. 114, 11, e perciò la tenuta della Mesola, che s'aggira sui 140 kmq., spetta per 1/3 al comune di Codigoro. I suoi abitanti erano 8890 nel 1901, 11.871 (di cui 6350 nel centro e nelle 5 frazioni e 5521 sparsi) nel 1921, e 12.517 nel 1931. Agricoltura, pesca e caccia sono le risorse economiche; vi è anche qualche industria. Linee automobilistiche uniscono Mesola con Adria (27 km.) e con Goro (12 km).