mese
mése [Der. del lat. mensis, dal gr. mén menós, che è da méne "Luna"] [ASF] [GFS] Intervallo di tempo calendaristico, basato, con criteri diversi nei vari calendari, sul periodo della rivoluzione della Luna intorno alla Terra (come il giorno è basato sulla rotazione terrestre e l'anno sulla rivoluzione della Terra intorno al Sole); nell'astronomia si distinguono il m. siderale (il periodo assoluto), il m. anomalistico, il m. draconico o draconitico e il m. sinodico (il più importante dal punto di vista terrestre e il più vicino al m. del calendario: circa 29 giorni e mezzo), per i quali → Luna: Moti della Luna. Il m. per antonomasia (m. civile), quello del corrente calendario gregoriano, che in un anno ne conta dodici, è di durata ineguale: 28 giorni per il m. di febbraio (29 negli anni bisestili), 30 giorni per i m. di aprile, giugno, settembre, novembre, 31 giorni per i m. di gennaio, marzo, maggio, luglio, agosto, ottobre, dicembre.