Miller, Merton Howard
Economista statunitense (Boston 1923 - Chicago 2000). Fu lettore alla London School of Economics (1952-53), docente (1953-61) alla Scuola di amministrazione industriale del Carnegie Institute of Technology di Boston, professore di finanza nell’Università di Chicago (1961-93). Presidente, nel 1976, dell’American Finance Association, fu anche membro dell’American Economic Association (➔ AEA) e della Econometric Society. Componente degli organi di governo del Chicago Board of Trade (1983-85) e, dal 1990 fino alla morte, del Chicago Mercantile Exchange. Nel 1990 gli fu conferito il premio Nobel per l’economia insieme a W.F. Sharpe (➔) e H.M. Markowitz (➔) per il suo contributo alla teoria della finanza, in particolare per il risultato noto come teorema di Modigliani-M. (➔ Modigliani-Miller, teorema di), sull’irrilevanza della struttura del capitale (rapporto mezzi propri-mezzi di terzi) nella determinazione del valore di mercato di un’impresa.