SAPPA, Mercurino
Poeta, nato a Torino il 4 aprile 1853, morto a Mondovì il 7 gennaio 1926. Fece parte del gruppo letterario piemontese, che fiorì dopo la scapigliatura romantica, e al positivismo contrappose lo spiritualismo, alla negazione dei valori civili e politici la più ardente italianità.
Scrisse: Poesie (Reggio Emilia 1884); Le pie rime (Torino 1896); Le Monregalesi (Saluzzo 1899); ma l'opera sua più caratteristica sono le Ballatette (Torino 1904), brevi componimenti idillici, nei quali a viva intonazione lirica si unisce repentinamente una movenza ironica. Le sue liriche sono state raccolte nei volumi: Il Manipolo (Torino 1908); Poesie edite ed inedite (ivi 1926).
Bibl.: C. Calcaterra, Il poeta delle "Ballatette", in Convivium, 1929.