Mercatore Gerardo
Mercatore Gerardo nome italianizzato (attraverso la forma latina Mercator) di Gerhard Kremer (Rupelmonde, Fiandra Orientale, 1512 - Duisburg, Renania Settentrionale-Vestfalia, 1594) matematico e geografo fiammingo. Nato Kremer, che in olandese significa «mercante», in età adolescenziale decise di sostituire il cognome originario con l’equivalente latino «mercator», poi italianizzato in «Mercatore». Frequentò per due anni corsi umanistici e filosofici presso l’università di Lovanio, ma li abbandonò nel 1532, prima di conseguire il massimo titolo di studio, trovandosi in disaccordo con l’impostazione aristotelica dell’insegnamento impartitogli. Si dedicò quindi ai viaggi, maturando l’interesse per la geografia. Tornò a Lovanio nel 1534, per studiare matematica sotto la guida del poliedrico matematico, fisico e costruttore di strumenti Gemma Frisius (1508-55), e contemporaneamente entrò come apprendista nella bottega di un incisore e costruttore di strumenti di precisione. Questa duplice attività gli consentì di affermarsi come creatore di mappamondi e di carte geografiche, pubblicate postume con il nome di Atlas, da cui derivò il nome (atlante) di tutte le successive raccolte di carte geografiche. A lui si deve il primo planisfero terrestre che rappresenta correttamente l’estensione del continente americano (1538). Arrestato con l’accusa di eresia, forse a causa delle sue simpatie per Lutero, fu torturato, ebbe la casa perquisita e i propri beni sequestrati, ma nulla fu trovato a suo carico. Riuscì così a sfuggire alla condanna a morte. Nel 1552 si stabilì a Duisburg, dove, approfittando del fiorire degli studi in vista della imminente fondazione di una nuova università, lavorò come cartografo e insegnante di matematica. Nel 1564 fu nominato cosmografo di corte dal duca Wilhelm di Cleve. Mercatore rivoluzionò la cartografia adeguandola alle nuove scoperte geografiche e introducendovi un nuovo tipo di proiezione del globo terrestre sul piano; questa proiezione, che da lui ha preso il nome, ha la particolarità di riprodurre i paralleli e i meridiani come segmenti di retta e di conservare inalterate le relazioni angolari. La proiezione cilindrica di Mercatore venne universalmente adottata per la compilazione di carte nautiche in quanto, a differenza delle precedenti, consentiva di individuare la rotta migliore tra due punti semplicemente congiungendoli con un segmento.