Esaidrotimolo, C10H20O; è un derivato del mentano che ha un ossidrile (−OH) al posto di uno dei due atomi di idrogeno legati al carbonio contrassegnato con il numero 3. Presente in alta percentuale nell’essenza di menta del Giappone, si può estrarre da questa e da altre simili essenze; queste ultime si ricavano distillando i vegetali in corrente di vapore: dall’olio essenziale risultante si estrae poi il m. per distillazione frazionata. Ne è possibile anche la preparazione per sintesi con diversi metodi partendo dal citronellale, dal timolo, dal mentone e così via.
Il chetone mentone, C10H18O, corrisponde al m., dal quale si può ottenere sinteticamente per ossidazione. Si trova in natura, nella forma destrogira, in Nepeta iaponica e in altre piante e, nella forma levogira, nell’essenza di menta peperita.