menisco
menisco [(pl. -chi) Der. del gr. menískos "lunetta"] [ALG] Nome di alcune figure geometriche: (a) la parte di piano determinata da due cerchi secanti (v. fig.); (b) il solido ottenuto facendo rotare completamente la figura precedente intorno al suo asse di simmetria, cioè intorno alla congiungente i centri A e B dei due cerchi secanti (v. fig.); (c) generalizzando, il solido limitato da due porzioni di superfici, ambedue convesse (m. biconvesso) o ambedue concave (m. biconcavo) o una concava e una convessa (m. concavo-convesso) non sferiche (m. non sferico, per es., m. ellissoidico) oppure sferiche (m. sferico concavo-convesso, come, per es., nella fig.), una delle due potendo essere piana (m. piano-sferico, piano-ellisssoidico, ecc.). ◆ [FML] La superficie libera di un liquido in un recipiente a sezione circolare quando siano sensibili fenomeni di capillarità, assimilabile a un m. piano-sferico in tubi ad asse verticale, concavo oppure convesso a seconda che il liquido bagni oppure non bagni le pareti del recipiente: → bagnabilità. ◆ [OTT] M. convergente, divergente: lente sferica convergente oppure divergente la cui sezione meridiana sia un m. sferico o piano-sferico, convesso oppure concavo (→ lente).