meningoencefalomielite
Infiammazione contemporanea delle meningi, dell’encefalo e del midollo spinale. Gli agenti eziologici sono gli stessi dell’encefalomielite (➔). Particolarmente frequenti quella da toxoplasma (associata o non all’AIDS) e quelle da virus delle malattie esantematiche infantili e della parotite. La sintomatologia associa il quadro di una mielite a quello di una meningoencefalite: nella forma acuta raggiunge la massima intensità nel giro di alcuni giorni, nelle forme subacute il decorso è compreso fra 2 e 6 settimane; le forme croniche durano più di 6 settimane. Spesso coesistono sintomi cutanei e sistemici. Particolare forma di m. asettica è quella, rara, della sindrome di Behcet, sostenuta da una vasculite sistemica e cerebrale, arteriosa e venosa: si manifesta con meningismo, segni di interessamento encefalico e midollare; le forme più benigne hanno la cefalea come unica manifestazione neurologica.