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MENHIR

di Ugo Antonielli - Enciclopedia Italiana (1934)
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MENHIR (dal basso bretone men "pietra", e hir "lungo")

Ugo Antonielli

Tipo di monumento megalitico costituito da una pietra allungata, di forma irregolare, ma talvolta vicina alla conica o alla cilindrica, per lo più lasciata grezza, infissa nel terreno a guisa di obelisco. Fu detto anche "peulmen" (peul "palo", men "pietra"); ma la sua denominazione più semplice e più propria è "pietra-fitta" (in franc. pierre levée).

Isolati, o raggruppati in file e in circoli (alignements e cromlech; v. Megaliti), i menhir sono frequentemente associati con i dolmen, ovvero sorgono poco distanti da questi: primo argomento addotto dagli studiosi per attribuirli alla medesima età delle costruzioni dolmeniche, cioè l'eneolitica e del bronzo. L'area della loro diffusione coincide in generale con quella degli altri megaliti; sono abbondanti in Francia, nelle Isole Britanniche, nell'Africa Settentrionale (Algeria), e non mancano in Italia (Corsica, Sardegna, Puglie). L'inventario dei megaliti di Francia fa ascendere il numero dei menhir di questa nazione alla cospicua cifra di 6192: la regione più fornita è la Bretagna, con il Morbihan alla testa.

Le loro dimensioni variano sensibilmente, da pochi metri di elevazione fino ad altezze considerevoli di sette, otto, undici metri: il più grandioso che si conosca è un monolito granitico di Locmariaquer (Morbihan), alto m. 20,50 circa, denominato Men-er-Hroech (= pietra della fata), colpito probabilmente dal fulmine e atterrato.

Quanto alla significazione dei menhir, nulla di sicuro si può dire. Chi li spiega come simboli religiosi, o idoli primitivi da paragonarsi ai betili (v.), così venerati nell'Oriente semitico; chi li ha ritenuti monumenti commemorativi, chi semplici indicatori, sia di necropoli, sia di confine o d'altro; chi senz'altro li ha definiti monumenti funerari. È possibile che più soluzioni siano parimenti accettabili, e che la diversa grandezza debba essere uno dei primi criterî per la distinzione. In ogni modo, i più propendono ad attribuire la loro erezione a cause inerenti al culto delle pietre. Il cristianesimo ha fatto sì che molti menhir francesi venissero cristianizzati, con l'imposizione della croce sulla sommità. Scavi operati ai piedi di menhir armoricani, oltre ad avere accertato il carattere di indicatore funerario di alcuni, hanno anche rivelato i segni di cerimonie rituali compiute durante la loro erezione. Dibattuta fu la questione se i menhir portassero, come i dolmen, tracce di decorazione incisa o scolpita; qualche dato positivo fu offerto dalle ricerche di Z. Le Rouzic a Carnac (Armorica). A conforto può citarsi un gruppo di pietre-fitte della Sardegna ornate a rilievo di seni femminili ben evidenti; ma ciò le pone anzitutto in relazione col culto preistorico della donna nuda, simbolo della natura. Inoltre le pietre sarde, e alcune antropomorfe della Corsica, si legano alle pietre scolpite più o meno rozzamente con i tratti fisionomici o la figura dell'uomo, appartenenti a età più avanzata, dette appunto "statuemenhir" (ma con maggiore proprietà "statue-stele").

Bibl.: E. Cartailhac, La France préhist., Parigi 1889, pp. 314-326; J. Déchelette, Manuel, I, Parigi 1908, pp. 431-447; Z. Le Rouzic e Saint-Just Péquart, Carnac. Fouilles, ecc., Nancy-Parigi 1923; M. Ebert, Reallex. der Vosgesch., VIII, pp. 138-143 (s.v. menhir; cfr. anche IV,s. v. Frankreich).

Vedi anche
megalitismo Manifestazione dell’architettura preistorica caratterizzata da monumenti eretti con blocchi di pietra di grandi dimensioni, grossolanamente tagliati. Le testimonianze più antiche sembrano iniziare nel Neolitico e, in alcune aree, nell’Eneolitico, prolungandosi in alcune regioni nell’Età del Bronzo. I ... Morbihan Dipartimento della Francia nord-occidentale (6823 km2 con 694.000 ab. nel 2006), nella Bretagna; capoluogo Vannes. Comprende una larga parte dell’altopiano armoricano lungo la costa atlantica, intagliata da numerose insenature che spesso offrono buoni porti naturali, con isole e scogli (Belle Île, Île ... Preistoria Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici. 1. Cenni storici J. Boucher de Perthes fu tra i primi a intuire l’esistenza di un’attività imputabile a un’umanità arcaica, quando furono ... Puglia Regione dell’Italia meridionale (19.358 km2 con 4.076.546 ab. nel 2008, ripartiti in 258 Comuni; densità 210 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla Campania e dalla Basilicata. I punti estremi sono: a N la Punta di Peschici nel Gargano, a E il Capo ...
Altri risultati per MENHIR
  • menhir
    Enciclopedia on line
    Monumento, generalmente di età neolitica o del Bronzo, costituito da una grossa pietra a forma di parallelepipedo allungato, infissa verticalmente nel suolo. Talora i m. recano scolpiti tratti antropomorfi (faccia, seni) oppure ornamenti o armi, e sono allora denominati anche statue-menhir. Si rinvengono ...
Vocabolario
menhir
menhir ‹mènir› s. m. [dal bretone men hir «pietra lunga», attraverso l’inglese]. – Monumento preistorico (detto anche, con termine italiano, pietrafitta), generalmente di età neolitica o del bronzo, costituito da una grossa pietra di forma...
stàntara
stantara stàntara s. f. [voce di etimologia incerta]. – Termine còrso per indicare il menhir.
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