MENESTRATOS (Μενέστατος)
1°. - Scultore di Atene, del IV sec. a. C. Famosa è la statua di Eracle ed Ecate che egli pose forse nello opistodomo (post aedem) del tempio di Artemide ad Efeso (Plin., Nat. hist., xxxvi, 32). Fece anche una statua in bronzo di dimensioni superiori al vero, di cui rimane la base in calcare, per il santuario dello Ptoon. Da Taziano (Contra Graec., 52, p. 34, 9) si apprende che rappresentò pure una poetessa, una certa Learchis per altro ignota.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 1610; 1611; H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 422; R., in Thieme-Becker, XXIV, 1930, p. 380, s. v.; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, c. 856, s. v., n. 10; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 238.