MENASSEH Ben Israel
Poligrafo ebreo del sec. XVII. Nacque a La Rochelle nel 1604, quando, a causa delle persecuzioni dell'Inquisizione, gli ebrei portoghesi, fuggiti da Lisbona, passarono per quella città diretti in Olanda. Ad Amsterdam ricevette una solida educazione, sotto la direzione del rabbino Isacco Uzziel da Fez. Egli stesso divenne poi rabbino, e brillò per la sua eloquenza e la sua cultura ebraica, come oratore e come teologo. La sua azione si esplicò soprattutto in difesa degli ebrei perché fossero nuovamente ammessi nei paesi dai quali erano stati espulsi.
Nel 1650 pubblicò la Esperança de Israel, in cui difendeva l'ammissione degli ebrei in Inghilterra; poco dopo ne appariva una versione latina, con una prefazione in forma di lettera diretta al parlamento inglese. I puritani e lo stesso Cromwell accolsero con simpatia l'idea di M., il quale cercò di mettersi in contatto col dittatore inglese, mandando a Londra, come intermediario, suo figlio Samuele. Nel 1655 lo stesso M. si recò in Inghilterra pubblicando, per quell'occasione, in inglese un Humble Address to the lord Protector. Cromwell non diede una risposta decisiva, ma nella conferenza di Whitehall, riunita alla fine di quell'anno, fu firmato il principio che nessuno si opponesse allo stabilirsi degli ebrei in Inghilterra. Cromwell lo protesse e gli concesse una pensione annua.
In un altro opuscolo del 1650, Vindiciae judaeorum, confutò le critiche di W. Prynne alla sua idea. Morto suo figlio a Londra, nel 1657, M. ne accompagnò la salma in Olanda; ma poco gli sopravvisse poiché morì lo stesso anno, a Middleburg.
La sua opera più letta, anche fra i teologi cristiani, fu El Conciliador, nella quale cercava di dimostrare che non c'è contraddizione fra alcuni passi della Bibbia che appaiono inconciliabili. In latino pubblicò De creatione, De resurrectione mortuorum, De termino vitae, apparse dal 1635 al 1639. In spagnolo scrisse pure: De la fragilidad humana, e in portoghese Tesouro dos Dinim. Rembrandt collaborò con quattro stampe alla sua edizione della Estatua de Nabuchanassar. M. fondò la prima tipografia ebraica di Amsterdam e dell'Olanda, nella quale stampò fra l'altro una grammatica ebraica del suo maestro Isacco Uzziel (1628).