memorie a semiconduttore
Memorie realizzate con uno o più circuiti integrati. I principali componenti dei sistemi digitali sono i processori, che elaborano le informazioni, e le memorie, presenti in quantità molto più rilevante perché responsabili della conservazione di enormi quantità di dati (e istruzioni). Le memorie possono essere realizzate con tecnologie magnetiche (ormai poco utilizzate), ottiche (per es. in forma di dischi) e a semiconduttore (cioè con i processi di fabbricazione della microelettronica). Queste opzioni danno luogo a prestazioni e costi (per bit memorizzato) molto diversi: le memorie più economiche, relativamente grandi, consentono minore velocità di lettura e/o scrittura dei dati. Le memorie a semiconduttore sono quelle a maggior costo ma con migliori prestazioni, e hanno il grande vantaggio di non richiedere organi meccanici in movimento (come nel caso dei dischi ottici); inoltre possono essere realizzate come dispositivi a sé stanti (stand-alone) ma anche essere integrate (embedded) insieme ai processori, con cui condividono la tecnologia. Per questi motivi tali memorie sono di grande interesse ed enorme mercato. Dal punto di vista fisico, le memorie a semiconduttore sono costituite da matrici di celle, ciascuna destinata a memorizzare un bit di informazione, e da una consistente circuiteria periferica, che svolge le necessarie funzioni di selezione (indirizzamento) delle celle su cui si vuole operare (lettura e/o scrittura di queste ultime, comunicazione verso l’esterno e così via). Sotto il profilo funzionale, invece, si possono distinguere memorie di lettura e di scrittura (Read/write memory), oppure di sola lettura (ROM, Read only memory). Tra le prime le più importanti sono quelle ad accesso casuale (RAM, Random access memory), in cui il tempo necessario per un’operazione è indipendente dalle celle su cui si vuole operare. A loro volta le RAM possono essere di tipo sia statico (SRAM) sia dinamico (DRAM). Per quanto riguarda le ROM, tutte di tipo non volatile perché non perdono il loro contenuto nemmeno in seguito alla caduta dell’alimentazione, hanno progressivamente assunto importanza quelle programmabili (PROM) e quelle cancellabili e riprogrammabili (EPROM, OM, Flash EEPROM). Le memorie a semiconduttore possono contenere miliardi di bit su cui si svolgono operazioni di lettura e scrittura in pochi nanosecondi.
→ Microelettronica. Origini, sviluppi, prospettive