membrana
membrana [Lat. membrana "che copre le membra", da membrum "membro", pl. membra] [LSF] Denomin., in genere precisata da una qualificazione, di strutture e organi di forma avvolgente (per es., le m. biologiche) o di forma laminare (per es., le m. di altoparlanti e microfoni). ◆ [FTC] Lamina deformabile che in certe macchine adempie a una determinata funzione: per es., l'organo delle pompe a m. (v. oltre). ◆ [BFS] M. artificiale: v. membrane biologiche: III 761 c. ◆ [BFS] M. biologica: sottile strato bimolecolare lipidico (da 50 a 100 Å di spessore) entro cui sono disposti complessi proteici: v. membrane biologiche. ◆ [BFS] M. citoplasmatica: v. membrane biologiche: III 759 f. ◆ [ACS] M. di trasduttori elettroacustici: lamina elastica metallica che, deformandosi e vibrando sotto l'azione di un piccolo elettromagnete percorso da una corrente fonica, davanti alle cui espansioni essa si trova, eccita nell'aria suoni corrispondenti alla corrente fonica; una lamina del genere si trova, per es., nella capsula dei ricevitori telefonici e negli altoparlanti elettromagnetici. ◆ [ACS] M. di un microfono: laminetta elastica che in alcuni tipi di microfono è destinata a ricevere i suoni da trasdurre, vibrando per effetto di essi e determinando in conseguenza l'effetto di trasduzione (attraverso una variazione di resistenza elettrica nei microfoni a carbone, un'induzione elettromagnetica nei microfoni elettrodinamici, una variazione di capacità elettrica nei microfoni a condensatore, ecc.). ◆ [CHF] M. permselettiva: lo stesso che m. semipermeabile (v. oltre). ◆ [CHF] M. per operazioni chimiche: importanza crescente hanno assunto le applicazioni delle m., in genere dotate di particolare permselettività (v. oltre: M. semipermeabile), nelle operazioni di separazione; si hanno tipi di m. fra loro molto differenti, per i quali sono stati proposti più sistemi di classificazione, basati sulla loro costituzione, natura, meccanismo di trasporto, impiego, ecc. Si distinguono le m. naturali (presenti in diversi sistemi viventi) e artificiali (formate da polimeri sintetici); queste ultime si distinguono in omogenee, se formate da un unico materiale, ed eterogenee, se risultano da polimeri di diverso tipo. Le m. artificiali asimmetriche risultano di uno strato sottile, 0.01÷0.05 μm, poco poroso, su supporto formato da uno strato poroso dell'ordine anche di 100 μm; le m. artificiali simmetriche possiedono uguale faccia superiormente e inferiormente. Le m. artificiali vengono foggiate sotto forma di fogli (per dializzatori o moduli di ultrafiltrazioni a piastre) o di fibre cave internamente, con cavità anche capillare (diametro 0.2÷3 mm) da montare o già montate su dispositivi tubolari. Dal punto di vista della costituzione le m. di supporto, porose, possono essere a base di cellulosa o di suoi esteri, di polipropilene, di policarbonati, di cloruro di polivinile, di polietilene, di polietilene fluorurato e anche di vetro, porcellana, grafite; le m. superficiali sottili, poco porose, possono essere di cellulosa o suoi esteri, di poliolefine, di poliammidi, di polialcoli, di polisolfuri, ecc. Ricordiamo qui di seguito le principali categorie relativ. all'uso: (a) m. filtranti (o microporose o microfiltranti): m. munite di un grandissimo numero di fori piccolissimi che attraversano tutto lo spessore della m. e che occupano fino all'80 % del suo volume; si usano per separare da un fluido quantità modeste di particelle in sospensione, di grandezza di solito compresa fra 0.1 e 10 μm; agiscono da filtro trattenendo le particelle di dimensione maggiore di quella dei pori; però questi tendono a occludersi a opera del solido e perciò si sfruttano per lo più per operazioni discontinue oppure come diaframmi di accumulatori, nella filtrazione di soluzioni fortemente acide e alcaline; si usano m. di triacetato di cellulosa, di cloruro di polivinile, di polietilene, di polipropilene; la porosità viene creata inglobando sali o amido in granuli nel polimero prima dell'estrusione; ponendo poi la pellicola in acqua si solubilizzano i granuli che lasciano le cavità desiderate; (b) m. per dialisi: → dialisi; (c) m. per osmosi: → osmosi; (d) m. per ultrafiltrazione: → ultrafiltrazione; (e) m. scambiatrici di ioni: sono formate da polimeri insolubili (di solito a base di stirene divinilbenzene) che formano lo scheletro sul quale sono fissati, con legami covalenti, gruppi funzionali acidi (solfonici, carbossilici nel caso di m. cationiche) o basici (amminici, ammonio quaternario, ecc. nelle m. anioniche); questi gruppi funzionali sono neutralizzati da ioni mobili di segno opposto; si hanno anche m. anfotere che portano, fra loro frammisti, gruppi anionici e cationici, oppure m. bipolari risultanti dal-l'accoppiamento di uno strato di resina cationica con altro di resina anionica, o m. a mosaico formate dall'insieme, in parallelo, di zone anioniche e cationiche chiaramente definite, o m. polielettrolitiche complesse che portano, sul polimero che forma il loro scheletro, gruppi funzionali, sia positivi che negativi, che si neutralizzano l'uno con l'altro (e non a mezzo di ioni mobili di segno opposto). Si hanno anche m. scambiatrici eterogenee (a differenza di quelle finora citate omogenee), ottenute incorporando resine scambiatrici in fogli a base di elastomeri, di cloruro di polivinile o di altro polimero o copolimero che possa essere foggiato (per estrusione, ecc.) in forma di fogli. ◆ [CHF] M. semipermeabile: setto che separa due fluidi diversi, caratterizzato dalla proprietà di consentire la diffusione attraverso esso di determinate specie atomiche, molecolari o ioniche ma non di altre; tale permeabilità selettiva si chiama permselettività, e m. permselettiva è un'altra denomin. di una m. semipermeabile (v. anche sopra: M. per operazioni chimiche). ◆ [ACS] M. vibrante: l'elemento generatore dei suoni in alcuni strumenti musicali a percussione, per es. nei timpani: v. acustica musicale: I 37 e. ◆ [BFS] Effetto delle radiazioni sulle m. biologiche: v. radiobiofisica: IV 708 d. ◆ [CHF] Equilibrio di m.: per una m. semipermeabile (v. sopra) l'equilibrio che si stabilisce nei due fluidi da essa separati. ◆ [FTC] [FML] Pompa a m.: pompa per liquidi funzionante per l'azione di una m. metallica elastica che, deformata da un meccanismo con moto alternativo, riduce alternativamente il volume di una camera occupata dal liquido; la corrente è resa unidirezionale da due apposite valvole, alternative anch'esse, una di entrata e l'altra di mandata; può essere considerata una pompa alternativa a pistone e cilindro agente con uno stantuffo deformabile. ◆ [BFS] Potenziale di m.: v. membrane biologiche: III 765 b.