melting pot
Modello di interazione tra le minoranze etniche e la società statunitense. Divenuto celebre col successo dell’omonima pièce teatrale di Israel Zangwill andata in scena nel 1909, implicò che gli immigrati non dovessero annullare le proprie specificità culturali conformandosi alle caratteristiche anglosassoni del Paese d’adozione, ma forgiare una diversa identità collettiva amalgamandosi tra loro per dare vita a un individuo nuovo. Messo a dura prova già dallo scoppio della Prima guerra mondiale, quando i vari gruppi nazionali dimostrarono di non aver cancellato il retaggio che li legava alle rispettive patrie d’origine, il m.p. mantenne una propria validità fino agli anni Sessanta quando il lo sostituì quale paradigma più consono alle dinamiche degli Stati Uniti della fine del sec. 20°.