• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Melo Neto, João Cabral de

di Ugo Serani - Enciclopedia Italiana - VI Appendice (2000)
  • Condividi

Melo Neto, João Cabral de

Ugo Serani

Poeta brasiliano, nato a Recife il 9 gennaio 1920. Nel 1940 si è trasferito con la famiglia a Rio de Janeiro, dove ha frequentato i maggiori letterati brasiliani del tempo, da M. Mendes a C. Drummond de Andrade, da J. de Lima a V. de Moraes. Nel 1947 ha iniziato la carriera diplomatica a Barcellona, dove ha conosciuto J. Miró, cui ha dedicato un saggio (Joan Miró, 1950). Trasferito a Londra nel 1950 vi è rimasto fino al 1952, quando fu costretto a tornare in patria per difendersi dalle accuse di filocomunismo. Assolto nel 1956, ha ripreso l'attività diplomatica che lo ha condotto tra le altre città a Ginevra, Dakar, Marsiglia e infine a Porto, dove nel 1990 ha concluso la carriera.

Nel 1942 ha pubblicato la prima raccolta di poesie, Pedra do sono, cui seguì Os três mal-amados (1943), testo teatrale in versi. Con la seconda raccolta, O engenheiro (1945), già si delinea uno degli aspetti peculiari della sua poetica: la ricerca di un equilibrio tra le esigenze di rigore formale e la tensione verso una poesia non separata dalla realtà umana e sociale. Ha poi pubblicato Psicologia da composição (1947) e O cão sem plumas (1950), presso la casa editrice da lui stesso fondata a Barcellona, con il nome programmatico O Livro Inconsútil.

Con Poemas reunidos e O Rio, pubblicati nel 1954 dopo il suo ritorno in patria, M. N. ha operato un salto stilistico. Dal verso libero di O cão sem plumas è passato a un'attenzione particolare per il metro e la rima, evitando sia il rischio del parnassianesimo sia quello di una creatività svincolata da regole.

Nel 1956 è apparsa la raccolta complessiva Duas águas, divisa in due parti: nella prima confluisce la poesia rigorosa e cerebrale, con gli inediti Paisagens com figuras e Uma faca só lâmina; nella seconda, la poesia improntata a maggiore popolarità e immediatezza, con l'inedito Morte e vida Severina (trad. it. 1973), un testo teatrale di grande notorietà, dall'apparente semplicità metrica in cui rifluiscono reminiscenze di una lunga tradizione (dalla lirica medievale gallego-portoghese alla poesia popolare del Pernambuco). Anche l'aspetto regionalistico della sua poesia è di natura particolarmente raffinata. L'attenzione di M. N. è costantemente rivolta alla scrittura, alla ricerca dell'espressione perfetta dei sentimenti, come l'amore per la donna (Quaderna, 1960), e per la sua terra (Educação pela pedra, 1966). Negli anni più recenti, M. N. ha orientato la sua poesia al racconto di fatti, veri o inventati, che divengono esemplari della vita umana: Museu de Tudo (1975); A escola das facas (1980); Agrestes. Poesia 1981-1985 (1985); Crime na Calle Relator (1987); Sevilha andando (1989); Obra completa (1994); Agrestes. Poesia 1991-1995 (1995).

bibliografia

A. Crespo, P. Gómez Betade, Realidad y forma en la poesía de Cabral de Melo Neto, Madrid 1964.

B. Nunes, João Cabral de Melo Neto, Petropolis 1971.

L. Escorel, A pedra e o rio. Uma interpretação da poesia de João Cabral de Melo Neto, São Paulo 1973.

J.A. Barbosa, A imitação da forma. Uma leitura de João Cabral de Melo Neto, São Paulo 1975.

A. Camlong, Le vocabulaire poétique de João Cabral de Melo Neto, Toulouse 1978.

M. de Senna, João Cabral, tempo e memória, Rio de Janeiro 1980.

A.C. Secchin, João Cabral. A poesia do menos, São Paulo 1985.

Z. Mamede, Civil geometria. Bibliografia crítica, analítica e anotada de João Cabral de Melo Neto, 1942-1982, São Paulo 1987.

M. de Oliveira, O deserto jardim, 1989-1990, Rio de Janeiro 1990.

A.J. Ferreira Afonso, João Cabral de Melo Neto. Uma teoria da luz. Dissertação de mestrado em humanidades, Braga 1995.

Cadernos de literatura brasileira, 1996, 1, nr. monografico.

J. Castello, João Cabral de Melo Neto. O homem sem alma, Rio de Janeiro 1996.

Vedi anche
Brasile Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 km, cui corrisponde un’eguale distanza (4326 km) in senso O-E, nel tratto di maggiore ampiezza. La ... letteratura In origine, l'arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi in genere cultura, dottrina. Oggi s'intende comunemente per letteratura l'insieme delle opere affidate alla scrittura, che si propongano fini estetici, o, pur non proponendoseli, li raggiungano ... poesia Arte di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri tipi di restrizione; con una certa approssimazione si può dire che il significato di poesia è individuabile, nell’uso corrente e tradizionale, nella sua contrapposizione a prosa, in quanto i due termini ... Rio de Janeiro Città del Brasile sud-orientale (6.093.472 ab. nel 2007; 12.500.000 ab. nel 2008 considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale dell’omonimo Stato (43.696 km2 con 15.420.375 ab. nel 2007). Rio de Janeiro è posta tra l’Oceano Atlantico e la parte occidentale della Baia di Guanabara, la cui entrata ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Letteratura
Tag
  • PARNASSIANESIMO
  • RIO DE JANEIRO
  • VERSO LIBERO
  • BARCELLONA
  • PETROPOLIS
Altri risultati per Melo Neto, João Cabral de
  • Melo Neto, João Cabral de
    Enciclopedia on line
    Poeta brasiliano (Pernambuco 1920 - Rio de Janeiro 1999). Diplomatico di carriera, fu figura autonoma nel panorama delle correnti letterarie brasiliane, di cui operò una sintesi originale. Nella sua poesia, nitida e geometrica, l'attenzione ai problemi sociali e la riflessione sulla missione del poeta ...
Vocabolario
mèlo
melo mèlo s. m. [adattam. del gr. μέλος: v. melos], letter. ant. – Melodia, canto poetico, poesia: quando ebbi al pegàseo melo L’età disposta (Ariosto).
mèlo-²
melo-2 mèlo-2 e -melo [dal gr. μέλος «membro»]. – Primo e secondo elemento di parole composte della terminologia medica (come meloreostosi, melagra, cefalomelo, ecc.), col sign. di «membro, arto». Come secondo elemento, è atono (per es.,...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali