MELES (Μέλης)
Fiume presso Smirne sulle cui rive si favoleggiò nascesse Omero, che avrebbe composto i suoi poemi in una grotta vicino le sue sorgenti (Paus., vii, 5, 6); il poeta sarebbe nato dall'unione di M. con la ninfa Kritheis. L'amore tra M. e Kritheis era descritto da Filostrato (2, 8) che raffigurava M. come un dio che libera dalla pestilenza: un'iscrizione trovata presso Smime (C. I. G., 3165) comprova ciò.
La figurazione di M. appare su monete di Smirne del periodo antoniniano: in esso appare una figura maschile, recumbente, con canne palustri, a volte spighe di grano, nella destra, e con la sinistra poggiata su di un vaso rovesciato. M. appare anche su monete di Amastris (Paflagonia), dello stesso periodo, ed è raffigurato recumbente, appoggiato al braccio sinistro, mentre con il destro regge una cetra; nel retro di queste monete è il busto di Omero.
Una statuetta bronzea, trovata a Smirne, e nel locale museo, è stata dal Papadopoulos riconosciuta come una figurazione del fiume.
Bibl.: A. Papadopoulos Kerameus, Κατάλογος τῶν μεταλλικῶν ἀρχαιοτάτων τοὺ ἐν Σμίρνη μουσείου τῆς ἐυαγγελικὴς σχολής, in Ath. Mitt., IV, 1879, p. 114; Drexler, in Roscher, II, 2, 1894-97, c. 2626, s. v.; Cat. Greek Coins Brit. Mus., Ionia, p. 261, tav. 27, n. 6. Pontus, Paphlagonia, Bithynia, Bosphorus, p. 86; B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, pp. 594, 506; The Weber Collection, III, i, Londra 1926, p. 293, tav. 216.