BALBI, Melchiorre
Nato a Venezia da famiglia nobile il 4 giugno 1796, studiò musica a Padova, allievo di Alessandro Nini per il pianoforte e l'organo, di Gaetano Valeri e Antonio Calegari per l'armonia, il contrappunto e la fuga. Dal 1819 al 1854 (anno in cui rinunciò alla direzione degli spettacoli) fu maestro concertatore al Teatro Nuovo di Padova e nel 1854 coprì il posto di maestro di cappella della basilica di S. Antonio, lasciato l'anno prima da Antonio Maria Costantini. Conservò tale incarico sino alla morte, avvenuta il 22 giugno 1879.
Compositore e teorico, il B. scrisse musiche sacre, lavori teatrali, brani per canto con strumenti, e pubblicò diversi scritti musicologici. Fra i lavori teatrali, figurano le opere: La notte perigliosa (Padova, Teatro Nuovo, primavera 1820), L'abitator del bosco (ivi, autunno 1821), L'alloggio militare (ivi, Teatro Nuovissimo, primavera 1825). Quanto alle composizioni sacre, l'Archivio musicale della Cappella Antoniana conserva trentasette manoscritti, comprendenti diciassette Messe, tra cui una Messa da Requiem con strumenti per la morte di Gioacchino Rossini compilata su motivi di celebri opere rossiniane (Stabat Mater, La gazza ladra, Guglielmo Tell, Semiramide, Otello),un'altra Messa da Requiem ed una grande Messa per tenore, basso, orchestra e quattro organi, oltre a diverse pagine, quasi tutte per tenore, basso e strumenti: 2 Kyrie, Credo, Gloria, Sanctus con Pastorale, Introito proprio dell'Immacolata, Requiem aeternam, Dixit, Beatus vir, Voce mea, Magnificat,20 Inni diversi, Antifone proprie dell'Immacolata, Tota pulchra, Litanie lauretane,2 Miserere,2 Siquaeris,2 Salve Sancte Pater,20 Lingua benedicta, Transito di S. Antonio, Miserere pieno, Tantum ergo, Credo, Cum invocarem, In te Domine speravi, Nunc dimittis, Et gratulemur, Responsorio della S. Spina,4 Sanctus e Agnus Dei. Una sua Cantata in onore del contralto Carolina Ungher (Festa teatrale in onore di C. U., Padova 1832) fu data al Teatro Nuovo di Padova nel 1832, un Duetto per canto e flauto fu eseguito al teatro Obizzi della stessa città nel 1846 dal soprano Anne-Caroline de Lagrange.
Come teorico, il B. espose concezioni innovatrici circa l'armonia e la grafia musicale nei volumi Grammatica ragionata della musica considerata sotto l'aspetto di lingua (Milano 1825, Ricordi), nella quale cercò di applicare alla musica i termini grammaticali del linguaggio parlato, Trattato del sistema armonico di Antonio Calegari... proposto e dimostrato da M. B. nobile veneto con annotazioni e appendice dello stesso (Padova 1828, Crescini; poi Milano 1829, Ricordi), Semplificazione grafico-musicale per facilitare la lettura (Padova 1845), in cui si propone l'abolizione di pentagramma, chiavi ed accidenti, Rudimenti musicali di M. B. compilati secondo il nuovo sistema proposto dallo stesso e confrontati col presente di Bonifacio Asioli adottati dal R. Conservatorio di Milano (Padova 1868), Nuovo Sistema musicale di M. B. nobile veneto... Parte prima principi elementari (Vismara, Milano 1872), Estratto degli studi sulla musicografia del maestro cav. Stefano Tempia e delle risposte del cav. M. B. (Padova 1873), Nuovo sistema armonico fondato sulla divisione dell'ottava in dodici semitoni equabili (Padova 1877, Prosperini). Accademico corrispondente dell'Istituto musicale di Firenze, vi illustrò nel 1867 il suo sistema musicale; in tale occasione, la Gazzetta di Firenze così si esprimeva: "Qui a Firenze non abbiamo alcuna novità, se non che il celebre Balbi di Padova, che colle sue teorie sbalordì tutti i contrappuntisti della nostra massima Accademia".
Bibl.: E. Marin, Necrologio,in Gazz. mus. di Milano,XXXIV (1879), n. 26, p. 233; G. Gaspari, Catalogo della Biblioteca del Liceo musicale di Bologna,I,Bologna 1890, pp. 118, 125, 192, 269, 274; IV, ibid. 1905,p. 186; G. Tebaldini, L'Archivio musicale della Cappella Antoniana di Padova,Padova 1895, pp. 90 s., 97 s.,117, 146; C. Trabalza, Storia della grammatica italiana,Milano 1908, p. 449; B. Brunelli, Iteatri di Padova dalle origini alla fine del secolo XIX, Padova 1921, pp. 359, 397, 409, 433, 461, 476; F. J. Fétis, Biogr. univ. des Musiciens,I,Paris 1860, p. 227; suppl., I, Paris 1881, pp. 38 s.;R. Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker,I, p. 312; C. Schmidl, Diz.univ. dei Musicisti,I, p. 100; suppl., p. 54.