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BROEDERLAM, Melchior

di Hélène M. Castell - Enciclopedia Italiana (1930)
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BROEDERLAM, Melchior

Hélène M. Castell

Pittore fiammingo (secolo XIV-XV) nativo di Ypres, se ne allontanò solo per dipingere al castello di Hesdin e per qualche viaggio a Parigi (1390 e 1395) e a Digione (1389 e 1399). Nel 1381 lavorava per Louis de Mâle; dal 1385 in poi fu al servizio di Filippo l'Ardito duca di Borgogna. Sua opera principale sono gli sportelli dipinti (1392-1399) di una pala scolpita da Jacques de Baerze per la certosa di Champmol (Digione). Ne rimane un frammento al Museo di Digione con l'Annunciazione, la Visitazione, la Presentazione al tempio e la Fuga in Egitto; e rivela insieme l'influsso degl'Italiani e dei miniatori del duca di Berry. La cappella dell'Ospizio civile di Ypres possiede un suo quadro rappresentante Maria e il Bambino.

Il B. rappresenta un momento importantissimo della pittura fiamminga precedente ai Van Eyck, dei quali si può considerare uno dei precursori tecnici.

Bibl.: P. Durrieu, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, V; Fierensr-Gevaert, Hist. de la peint. flam., ecc, Parigi-Bruxelles 1927, pp. 28-29.

Vedi anche
Jacquemart de Hesdin Miniatore attivo a Bourges (m. probabilmente dopo il 1413). Al servizio del duca Jean de Berry dal 1384, prese parte alla realizzazione di importanti codici: nelle Petites Heures (Parigi, Bibl. Nat.), completate intorno al 1388, eseguì alcune miniature delle Ore della Vergine; nelle Très Belles Heures ... Filippo l'Ardito duca di Borgogna Quarto figlio (Pontoise 1342 - Hall 1404) del re di Francia Giovanni il Buono e di Bona di Lussemburgo. Valoroso combattente a Poitiers (1356), onde il soprannome, fu tuttavia preso prigioniero insieme col padre e quindi condotto in Inghilterra. Tornato in patria, ottenne in appannaggio la Touraine (1360) ... arte fiamminga Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si sia estesa all’arte, e in particolare alla pittura, fiorita nel 15° e 16° sec. negli antichi Paesi ... miniatura L’arte di dipingere in piccole proporzioni su pergamena, carta, rame, avorio ecc. Il libro miniato I trattati e la tecnica. - Come decorazione pittorica del libro manoscritto, a piena pagina o limitata alle iniziali, la m. è esistita fin dall’età ellenistica, e fu preceduta da disegni, di soggetto simbolico ...
Tag
  • PITTURA FIAMMINGA
  • FILIPPO L'ARDITO
  • ANNUNCIAZIONE
  • BORGOGNA
  • DIGIONE
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    Enciclopedia on line
    Pittore (n. Ypres - notizie dal 1381 al 1409). Dal 1385 il B. fu al servizio del duca di Borgogna, lavorò al castello di Hesdin e fu a Parigi (1390-1395) e a Digione. Sua opera certa sono i due sportelli dipinti conservatisi (scene della vita della Vergine, 1394-1399) della pala commessa da Filippo ...
  • BROEDERLAM, Melchior
    Enciclopedia dell' Arte Medievale (1992)
    A. Châtelet Pittore fiammingo documentato tra il 1381 e il 1409. Al servizio di Filippo l'Ardito come pointre de Monseigneur nel 1381, B. divenne valet de chambre quando questi, nel 1384, ereditò la contea di Fiandra. Dal 1386 al 1392 lavorò al castello di Hesdin, dove dipinse apparati scenici (engiens ...
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