BROEDERLAM, Melchior
Pittore fiammingo (secolo XIV-XV) nativo di Ypres, se ne allontanò solo per dipingere al castello di Hesdin e per qualche viaggio a Parigi (1390 e 1395) e a Digione (1389 e 1399). Nel 1381 lavorava per Louis de Mâle; dal 1385 in poi fu al servizio di Filippo l'Ardito duca di Borgogna. Sua opera principale sono gli sportelli dipinti (1392-1399) di una pala scolpita da Jacques de Baerze per la certosa di Champmol (Digione). Ne rimane un frammento al Museo di Digione con l'Annunciazione, la Visitazione, la Presentazione al tempio e la Fuga in Egitto; e rivela insieme l'influsso degl'Italiani e dei miniatori del duca di Berry. La cappella dell'Ospizio civile di Ypres possiede un suo quadro rappresentante Maria e il Bambino.
Il B. rappresenta un momento importantissimo della pittura fiamminga precedente ai Van Eyck, dei quali si può considerare uno dei precursori tecnici.
Bibl.: P. Durrieu, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, V; Fierensr-Gevaert, Hist. de la peint. flam., ecc, Parigi-Bruxelles 1927, pp. 28-29.