MELAS, Michael Friedrich Benedikt, barone di
Nato il 12 maggio 1729 a Radeln (presso Schässburg, oggi Sighiṣoara in Transilvania), morto il 31 maggio 1806 ad Elbesteinitz (Tynec nad Labem, in Cecoslovacchia). Partecipò alla guerra dei Sette anni come aiutante del feld-maresciallo L. J. Daun. Col grado di generale di brigata combatté nel 1793 sulla Sambre contro i rivoluzionarî francesi; l'anno seguente era feld-maresciallo sul basso Reno; nel 1797 tenne in Italia per qualche tempo il comando in capo delle forze imperiali. Nel 1799, dopo aver condiviso con A. V. Suvorov alcuni brillanti successi (Trebbia e Novi) e avere personalmente conseguito la vittoria di Cassano, il M. rimase solo, alla testa di circa 40.000 uomini, coi quali, battuto J.-E. Championnet, occupò Cuneo. Nei primi mesi del 1800, il M. diede ancora prove di ammirevole attività e costrinse A. Masséna a capitolare in Genova. La sua stella tramontò il 14 giugno 1800 a Marengo; quando già riteneva di aver conseguito la vittoria, vide le sue colonne, lanciate all'attacco decisivo e all'inseguimento, aggredite di sorpresa dalle truppe fresche di A. Desaix, volgere, colte dal panico, in disordinato ripiegamento. Dovette poco dopo sottoscrivere l'abbandono dell'Italia fino alla linea del Mincio.
Non furono risparmiate al M. acerbe critiche, ma l'imperatore gli fu benevolo e lo nominò comandante militare della Boemia. Il M. ebbe pure la presidenza del consiglio di guerra che dovette giudicare il generale K. Mack, dopo la capitolazione di Ulma.