MELAS (Μέλας, Melas)
1°. - Supposto scultore di Chio e insieme fondatore della città, noto da un passo di Plinio (Nat. hist., xxxvi, 11) - dove il nome è riportato anche come Malas - contemporaneo di Dipoinos e Skyllis, padre di Mikkiades, nonno di Archermos, bisnonno di Boupalos e Athenis. In un noto epigramma di Delo insieme a Mikkiades e Archermos è ricordato Μέλανος πατρώιον ἄσ[τυ νέμοντες], perifrasi che indica la città di Chio; dalla errata interpretazione dell'epigramma probabilmente si è originata la supposta attività di M. come scultore.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 314; E. Loewy, I. G. B., i; H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, I, Stoccarda 1889, pp. 38-39; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 224; G. Lippold, in Handbuch, III, i, Monaco 1950, p. 62; J. Marcadé, Rec. Sign. Sculpt. Gr., II, Parigi 1957, p. 66.