melarsoprolo
Farmaco antiprotozoario, derivato dell’arsenico, che esplica la sua azione terapeutica uccidendo i tripanosomi. Il m. è molto attivo nelle tripanosomiasi più gravi, con coinvolgimento del SNC, dell’Africa occidentale e orientale. La tossicità del farmaco è elevata: febbre, convulsioni, edema cerebrale, disturbi mentali, neuropatia periferica, disturbi cardiocircolatori, sono comuni dopo somministrazione di m., che resta tuttavia l’unico farmaco efficace nelle meningoencefaliti tardive della tripanosomiasi.