Vedi MELANTHIOS dell'anno: 1961 - 1995
MELANTHIOS (Μελάνϑιος, Melanthius)
Pittore della scuola sicionia, della seconda metà del IV sec. a. C., scolaro di Pamphilos, contemporaneo di Apelle; Plinio (Nat. hist., xxxv, 50) lo pone tra i pittori che fecero uso di quattro colori. I suoi studî principali devono essersi volti alla simmetria (v.); famosa era la composizione (= dispositio) delle sue opere. Conosciamo il soggetto di una pittura che eseguì insieme ai suoi scolari: si tratta della raffigurazione del tiranno Aristratos (contemporaneo di Filippo II di Macedonia) con una quadriga. Alcune sue opere furono nella seconda metà del III sec. donate da Arato a Tolomeo III di Egitto. M. (noto anche nella forma Melanthos) è probabilmente da identificarsi col Melampus menzionato da Vitruvio (vii, praef. 14).
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 1754; H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, II, Stoccarda 1889, pp. 142-144; E. Pfuhl, Malerei u. Zeichn., II, Monaco 1923, p. 730; A. Rumpf, in Thieme-Becker, XXIV, 1930, p. 352-3, s. v.; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, c. 431 ss., s. v.; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 139; R. Bianchi Bandinelli, Storicità dell'arte classica, Firenze 1950, p. 52.