KLEIN, Melanie
Psicanalista, nata a Vienna il 30 marzo 1882, morta a Londra il 24 settembre 1960. Di famiglia rigorosamente aderente all'ortodossia ebraica, iniziò la sua attività psicanalitica a Berlino, dopo un'analisi personale a Budapest con S. Ferenczi (successivamente intraprese un'analisi anche con K. Abraham). Nel 1926 si stabilì definitivamente a Londra, dedicandosi alla pratica e alla teoria dell'analisi infantile.
Fondamentali i suoi contributi in questo settore, come per es. l'uso del gioco in funzione di associazione libera, l'accento sulla necessità d'interpretare il transfert negativo, la sistematica esplorazione delle fantasie inconscie infantili, specie quelle aggressive e sadiche, gli studi sullo sviluppo del super-io. La comprensione delle fasi precoci (primo anno di vita) dello sviluppo infantile la condusse a introdurre le nozioni basilari di posizione schizo-paranoide (in cui sono particolarmente vive fantasie e angosce persecutorie e distruttive) e di posizione depressiva (in cui emergono impulsi riparatori e sentimenti di colpa) e i concetti correlati di oggetti parziali, oggetti buoni e oggetti cattivi. Più tardi elaborò ulteriormente le sue tesi analizzando i meccanismi tipici della fase schizo-paranoide, scissione, identificazione proiettiva e negazione, e sottolineando il ruolo determinante dell'invidia precoce nel successivo sviluppo psichico (e nel lavoro terapeutico). Le sue vedute teoriche, violentemente criticate da più parti, hanno tuttavia esercitato nell'ambito della psicanalisi un'influenza enorme. Si richiama alla K. l'attuale scuola inglese di psicanalisi.
Opere principali: Die Psychoanalyse des Kindes, Vienna 1932, trad. it., Firenze 1969; Contributions to psycho-analysis, 1921-1945, Londra 1948; Envy and gratitude: a study of inconscious sources, New York 1957, trad. it., Firenze 1969; Narrative of a child analysis, post., New York 1961, trad. it., Torino 1971; Our adult world and other essays, post., ivi 1963, trad. it., Firenze 1972. Particolarmente importanti i saggi nei volumi collettivi Developments in psycho-analysis, Londra 1952, e New directions in psycho-analysis, New York 1955, trad. it., Milano 1966.
Bibl.: H. Segal, Introduction to the work of M. Klein, New York 1964, trad. it., Firenze 1968.