Klein, Melanie (nata Reizes)
Psicoanalista austriaca (Vienna 1882 - Londra 1960). Completò la sua formazione prima a Budapest (1914), poi a Berlino (1921) e infine a Londra, dove si stabilì dal 1926. Fondamentali i suoi contributi nel settore dell’analisi infantile, come per es. l’uso del gioco in funzione di associazione libera, l’accento sulla necessità di interpretare il transfert negativo, la sistematica esplorazione delle fantasie inconscie infantili, specie quelle aggressive e sadiche, gli studi sullo sviluppo del super-Io. La comprensione delle fasi precoci (primo anno di vita) dello sviluppo infantile la condusse a introdurre le nozioni basilari di posizione schizoparanoide (in cui sono particolarmente vive fantasie e angosce persecutorie e distruttive) e di posizione depressiva (in cui emergono impulsi riparatori e sentimenti di colpa) e i concetti correlati di oggetti parziali, oggetti buoni e oggetti cattivi.