Mazzucco, Melania
Mazzucco, Melania. – Scrittrice (n. Roma 1966). Il suo romanzo d’esordio, Il bacio della medusa (1996), finalista al premio Strega e al premio Viareggio, è stato tradotto in numerosi paesi. Nel 1997 ha pubblicato il radiodramma La vita assassina e nel 1998 il romanzo La camera di Baltus, ancora finalista al premio Strega. In Lei così amata (2000), M. ricostruisce la breve e intensa esistenza della scrittrice e fotografa svizzera, vissuta negli anni Trenta del secolo scorso, Annamarie Schwarzenbach. Della Schwarzenbach, M. ha anche curato nel 2007 la raccolta di racconti La gabbia dei falconi. Con Vita (2003), densa rievocazione delle vicende della famiglia dell'autrice emigrata negli Stati Uniti agli inizi del secolo scorso, si è aggiudicata il premio Strega, mentre dal successivo Un giorno perfetto (2005) è stato tratto l’omonimo film di Ferzan Ozpetek. Tragico racconto corale ambientato in sole ventiquattro ore, il romanzo è un’immersione totale nella frenesia e nell’insensatezza della contemporaneità: scene da un matrimonio, da vite usuali di madri, padri e figli, nonché da pagine di cronaca nera. Nel 2008 ha pubblicato La lunga attesa dell'angelo (premio Bagutta 2009), racconto degli ultimi giorni di vita del pittore veneziano Tintoretto, la cui tormentata vicenda personale ha ripreso in Jacomo Tintoretto e i suoi figli (2009). Del 2012 è Limbo (2012), romanzo in cui la scrittrice si fa ancora interprete della contemporaneità attraverso la vicenda di una giovane donna soldato che torna ferita dalla guerra in Afghanistan e si confronta, nella condizione limbica di chi non può far altro che attendere, perchè ancora non sa se il trauma fisico subito la condannerà per sempre a un’esistenza da civile, con i tormenti relativi alla sfera intima e del quotidiano.