MELANCONIACEE (dal gr. μέλας "nero" e κόνις "polvere", per il colore scuro dei conidî di alcune specie)
Famiglia di Deuteromiceti o Funghi imperfetti alla quale vengono ascritte tutte quelle forme che producono spore (conidî) all'estremità di rami miceliari (conidiofori) riuniti in ricettacoli foggiati a coppa o a disco (acervuli) che si formano per lo più sotto l'epidermide o la corteccia di foglie o di rami, vivi o morti, e poi erompono all'esterno. Le ife conidiofore sono per lo pìù semplici, di rado ramose, e qualche volta vi sono frammisti dei filamenti sterili a guisa di setole; i conidî sono varî di forma e colore.
Di molte specie, che per l'addietro venivano riferite a questa famiglia, sono stati posti in evidenza i rapporti con specie di Ascomiceti, di cui rappresentano forme di sviluppo; di alcune però i rapporti con forme ascofore non si conoscono ancora. Tra queste sono anche specie parassite di piante coltivate (Gloeosporium ampelophagum, che determina il vaiolo o antracnosi della vite, Colletorichum Lindemuthianum, che produce l'antracnosi dei fagioli, C. gloeosporioides, parassita di Agrumi, e i generi Rosellinia, Lizonia, Melanopsamma, ecc.