Meissen
Città della Germania, in Sassonia, nel distretto di Dresda. Sorse su iniziativa di Enrico I come castello, in funzione di posto avanzato per la difesa contro gli slavi (928). L’imperatore Ottone I ne fece nel 965 il centro di una delle 5 marche in cui aveva allora suddiviso il territorio dei sorabi, e poco dopo (968) la eresse in sede vescovile, con giurisdizione vastissima, che comprendeva il territorio sino al confine boemo e la Lusazia. Il margraviato di M., affidato nel 1088 da Enrico IV ai Wettin, costituì la base della futura potenza di quella casa in Sassonia, e subì varie e complicate vicende di successione, sinché nel 1485 passò alla linea albertina. La città si sviluppò rapidamente e nel sec. 13° ottenne una carta di diritti; fu molto danneggiata dalle guerre ussitiche (sec. 15°) e successivamente, avendo abbracciato nel 1539 la fede luterana, dalla partecipazione alla guerra della Lega di Smalcalda (1546-47) e a quella dei Trent’anni (1618-48). Nel 1745 M. passò alla Prussia, sofferse altri danni durante la guerra dei Sette anni, essendosi scontrati due volte nelle sue vicinanze prussiani e austriaci (21 sett. e 3 dic. 1759).