Medico ed erudito tedesco (Lubecca 1638 - Helmstedt 1700). Prof. di medicina (1662), poi anche di storia e d'arte poetica (1678) a Helmstedt. Fece interessanti ricerche di anatomia, la più importante delle quali riguarda le ghiandole sebacee situate nelle palpebre, tra il tarso e la congiuntiva, che portano il nome di ghiandole di Meibomio. Pregevole una sua edizione degli Scriptores rerum germanicarum (3 voll., 1688).