MEGERDA (Oued Medjerda; A. T., 112)
Fiume dell'Africa settentrionale, che nasce nel territorio algerino dalle pendici meridionali dei Monti della Megerda e dopo 100 km. di percorso penetra nella Tunisia, ove si svolge la parte media e inferiore del suo corso, e procedendo parallelo alla costa, da cui dista circa 60 km., va a sboccare nel Mediterraneo presso Porto Farina a 35 km. a nord di Tunisi. Il suo sviluppo totale è di 265 km. (poco più dell'Arno); la portata oscilla tra i 2 mc. nelle magre e i 1000 mc. nelle grandi piene. La valle della Megerda, larga, pianeggiante e facilmente irrigabile con le derivazioni del fiume stesso, costituisce una delle zone più ricche e produttive della Tunisia, dove prosperano le coltivazioni specialmente di cereali, salvo nella regione deltigena, nella quale i materiali trasportati che colmarono l'antico seno marittimo su cui sorgeva la colonia fenicia di Utica, hanno determinato la formazione di aree palustri. I suoi affluenti più importanti sono la Mellègue, che nasce in territorio algerino, la Siliana e la Tessa, che raccolgono le acque degli altipiani centrali della Tunisia.