megabanca
(mega-banca, mega banca), s. f. Istituto bancario che esercita grande influenza sui mercati finanziari.
• Basta con le megabanche trasformate in incontrollabili supermercati finanziari. Parola di Paul Volcker, ex capo della Federal Reserve e «saggio» che dall’estate scorsa consiglia [Barack] Obama sui temi cruciali dell’economia. (Massimo Gaggi, Corriere della sera, 16 gennaio 2009, p. 25, Economia) • Abbiamo bisogno, e finalmente, di nuovo di una nostra banca centrale. Pubblica. Perché l’esperimento sulla pelle dei popoli è fallito, il disegno di una mega banca privata come la Bce è servito solo agli interessi dei banchieri. Il cittadino, nel migliore dei casi, è rimasto estraneo, nella gran parte vittima. (Francesco Storace, Giornale d’Italia, 17 luglio 2015, p. 1, Prima pagina) • [Daniel] Tarullo, in carica dal 2009 e quindi dalla grande crisi sistemica, era un «falco» di [Barack] Obama: severo nell’applicare la legge Dodd-Frank che il Congresso varò su sua richiesta nel 2010. Tarullo era fautore di ulteriori giri di vite sui controlli applicati alle mega-banche. Le sue dimissioni erano prevedibili, vista la totale incompatibilità con la linea Trump. (Federico Rampini, Repubblica, 11 febbraio 2017, p. 24, Economia).
- Composto dal confisso mega- aggiunto al s. f. banca.
- Già attestato nella Stampa Sera del 31 maggio 1983, p. 25, Lavoro Economia (Carlo Beltrame).