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MEDIUM

di Emilio Servadio - Enciclopedia Italiana (1934)
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MEDIUM

Emilio Servadio

. Vien dato comunemente questo appellativo alle persone con il cui concorso si verificano i fenomeni - detti appunto medianici - studiati dalle odierne ricerche metapsichiche (v. psichica, ricerca). Il significato originario del vocabolo è in relazione con le idee correnti nei primordî del movimento spiritistico (v. spiritismo), quando cioè era convinzione quasi generale che gl'individui dotati delle speciali facoltà in discorso non fossero che un tramite, un mezzo di comunicazione tra il mondo degli spiriti e il mondo terreno. Il termine è rimasto poi nell'uso, indipendentemente dalla sua primitiva accezione.

Allo studio attuale dell'indagine non è dato stabilire a priori le caratteristiche della medianità come tale: è questo, anzi, il problema saliente della ricerca psichica, poiché una sua definitiva soluzione richiederebbe la conoscenza esatta delle facoltà o delle energie inerenti ai medium, e quindi del meccanismo dei fenomeni. Si possono peraltro stabilire alcuni dati tendenziali. Da un punto di vista fisiopatologico i medium, salvo eccezioni, non sembrano differenziarsi dagl'individui normali. Particolari discriminazioni possono invece farsi per quanto riguarda la loro personalità psichica. Da rilevare anzitutto è lo speciale tipo di sonno (trance) dei medium, che accompagna in genere gli speciali fenomeni che si svolgono con il loro passivo concorso: sonno assimilabile in linea di massima a quello ipnotico (v. ipnotismo), ma non senz'altro identificabile con esso, perché alcuni medium non sono affatto ipnotizzabili, perché d'altro lato la massima parte di essi cade in trance spontaneamente Senza speciali procedimenti etero- o autoipnotici, e perché infine manca nel sonno medianico il raccordo psichico tra soggetto passivo e soggetto attivo: raccordo che nella trance sembra essere sostituito da una relazione di natura assai complicata e non ancora approfondita fra l'attività psichica inconscia ("Es") del medium e le provvisorie proiezioni del suo Super-Io, consistenti da un lato in talune personificazioni ("entità") medianiche, dall'altro nelle persone degli astanti per i quali il medium ha sentimenti di traslazione (v. Psicoanalisi). Occorre poi aggiungere che la personalità psichica dei medium è spesso assimilabile a quella dei nevrotici, o quanto meno che alcuni loro tratti di carattere sono tipici di molte psiconevrosi: infantilismi, infatuazioni narcisistiche, facile emotività, scarsa volontarietà nell'agire, automatismi frequenti, quando non addirittura tratti fobici, melancolici, maniaco-depressivi, isterici. Si potrebbe forse accertare, con pazienti analisi, che i medium esprimono talvolta, nella forma eccezionale a loro propria, situazioni e conflitti psichici non risolti, dei quali i fenomeni sarebbero per così dire i sintomi: ma si tratta per ora d'ipotesi, e tanto più problematiche in quanto lo stesso momento accertativo dei fenomeni medianici, anche indipendentemente dalla loro indagine psicologica o fisico-chimica, non può considerarsi superato.

I medium si dividono, grossolanamente, in due categorie, secondo che i fenomeni prodotti con il loro concorso sono d'ordine fisico o mentale. Pochissimi hanno presentato fenomeni di entrambe le categorie.

Bibl.: v. psichica, ricerca.

Vedi anche
spiritismo Dottrina che sulla base del riconoscimento dell’esistenza di Dio e dell’immortalità dell’anima afferma la possibilità di contatti tra gli spiriti dell’aldilà e i vivi, e attribuisce all’intervento di spiriti di defunti molti fenomeni parapsichici e medianici. La dottrina fu formulata intorno al 1860 ... parapsicologia Studio di presunti fenomeni, detti paranormali, non spiegabili in base alle leggi scientifiche (fisiche, biologiche, psicologiche ecc.) conosciute. Tali fenomeni si verificherebbero grazie a particolari poteri attribuiti ad alcune persone (sensitivi o medium) e consisterebbero in modificazioni del mondo ... illusionismo Nel linguaggio artistico, effetto di una rappresentazione che sforzi il potere illusivo dell'arte fino a dare un'ingannevole sensazione della presenza concreta della realtà naturale. Gli effetti illusionistici possono giungere, per alto virtuosismo, fino a ingannare chi guarda (trompe-l'oeil, architetture ... Frederick William Henry Myers Myers ‹màiëʃ›, Frederick William Henry. - Filosofo, poeta e scienziato inglese (Keswick, Cumberland, 1843 - Roma 1901). È noto come poeta per la raccolta The renewal of youth (1882), come filosofo e critico per gli Essays, classical and modern (1883). Ma la sua attività più importante si è svolta nell'ambito ...
Tag
  • NARCISISTICHE
  • FOBICI
Altri risultati per MEDIUM
  • medium
    Enciclopedia on line
    Persona che si pretende dotata di speciali facoltà, grazie alle quali sarebbe in grado di provocare, in particolari condizioni (trance), fenomeni ‘non normali’ (detti medianici: levitazione, telecinesi ecc.), in contrasto con le leggi fisiche. Secondo i cultori dello spiritismo, il m. agirebbe come ...
Vocabolario
mèdium¹
medium1 mèdium1 s. m. e f. [dal fr. médium, che, attraverso l’ingl. medium, è dal lat. medium «mezzo», neutro sostantivato dell’agg. medius «medio»]. – Persona che si pretende dotata di speciali facoltà, grazie alle quali sarebbe in grado...
medium
medium ‹mìidiëm› agg., ingl. (propr. «medio»). – Nell’abbigliamento confezionato in serie, misura media (con grafia abbrev., M), corrispondente all’incirca alla taglia 44 da donna e 48 da uomo. Anche come s. f.: le medium sono terminate....
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