medicina griffata
loc. s.le f. Farmaco che ha un marchio, medicinale di marca.
• Chi produce medicine griffate con brevetto ormai scaduto, ha fatto notare [Renato] Balduzzi difendendo le sue norme, «basta che abbassi il prezzo e venderà lo stesso il suo prodotto». (Francesco Di Frischia, Corriere della sera, 16 novembre 2012, p. 27, Cronache) • Gli indiani esultano, e si può capire: la medicina «griffata» della Novartis costa 2mila e 600 dollari al mese, mentre la versione generica è disponibile in India a circa 175 dollari, il tutto in un paese dove il 40 per cento degli abitanti ha solo un euro al giorno per vivere. Ma l’azienda ha già risposto che il 95% delle somministrazioni di Glivec in India avviene gratuitamente grazie ai programmi umanitari sia della stessa Novartis che di una serie di fondazioni internazionali, e che perfino per quel 5% restante ci sono aiuti da varie fonti oltre che dalle assicurazioni. (A. Zam., Repubblica, 8 aprile 2013, Affari & Finanza, p. 12).
- Composto dal s. f. medicina e dall’agg. griffato.
- Già attestato nella Repubblica del 28 marzo 2002, Milano, p. IX (Laura Asnaghi).
> farmaco griffato.