mediatorio
agg. Che contribuisce a comporre istanze diverse, che facilita un accordo tra le parti.
• Anche per questa storia appare davvero importante il viaggio del segretario del Pd [Pier Luigi] Bersani, unico dirigente politico in quelle zone devastate. Un gesto, un desiderio di capire che vale di più di tanti discorsi, di tante capacità mediatorie nella ricerca di candidature elettorali. Un modo, questo sì moderno, di fare politica. (Bruno Ugolini, Unità, 18 gennaio 2010, p. 15, Forum) • È da queste premesse che Angela [Frenda], probabilmente facendo perno sulla solarità napoletana, è approdata sulle sponde di una cucina rasserenante e non punitiva, raffinata ma non cerebrale, sanamente mediatoria. (Maria Luisa Agnese, Corriere della sera, 23 settembre 2016, p. 36, Tempi liberi) • Quel che conta è che si è confermato che un eventuale Stato catalano dovrebbe presentare domanda di adesione all’Unione Europea, avviando un iter complesso e sottoposto al diritto di veto di Madrid. È in sostanza inibito anche un intervento mediatorio del capo dello Stato, il re Filippo VI, la cui autorevolezza personale cozza con l’orientamento radicalmente repubblicano delle formazioni politiche catalaniste. (Sergio Soave, Avvenire, 3 ottobre 2017, p. 3, Idee).
- Derivato dal s. m. e agg. mediatore con l’aggiunta del suffisso -orio.
- Già attestato nella Stampa del 7 marzo 1923, p. 5, Ultime Notizie.